PREMESSE
Il codice etico dell’Associazione Noi per Loro odv nasce dall’esigenza di fissare dei criteri etici di riferimento per tutti coloro che fanno parte dell’Associazione e per coloro che si avvicinano ad essa, affinché chiunque voglia contribuire con il proprio entusiasmo alla sua missione, possa conoscere, comprendere e necessariamente condividere i valori ed i principi fondamentali, non negoziabili sui quali l’Associazione si fonda.
L’Associazione persegue fini di solidarietà sociale con gli scopi previsti dall’art. 2 dello Statuto che in questa sede si sintetizzano nel modo seguente:
L’attività è finalizzata a promuovere, sostenere, favorire la realizzazione di un modello di Assistenza definibile “assistenza globale” dei giovani colpiti da gravi patologie, con particolare, ma non esclusivo, riferimento a quelle che coinvolgono il sistema ematopoietico e quelle tumorali, prevalentemente in cura presso l’Ospedale dei Bambini di Parma, ma anche in altri Ospedali o luoghi di cura per rendere la qualità della vita dei giovani e delle loro famiglie la migliore possibile.
Il codice Etico integra lo Statuto di Noi per Loro odv, approvato dall’Assemblea degli Associati in data 20/07/2022, tiene conto della normativa vigente in tema di Enti del Terzo settore e della particolare sensibilità che è necessario utilizzare, in quanto l’attività ha come destinatari nella stragrande maggioranza dei casi soggetti minori.
ART. 1
AUTONOMIA ED IMPARZIALITÀ
L’Associazione nasce in forma di Associazione di volontariato, senza fini di lucro, apartitica, apolitica ed aconfessionale, afferma la propria autonomia rispetto a condizionamenti esterni che possano in qualche modo pregiudicare la sua indipendenza; si relaziona con i rappresentanti delle istituzioni qualsiasi sia la loro appartenenza politica, tiene relazioni con tutti i soggetti con i quali entra in contatto senza discriminazione di sesso, razza, religione o condizione economica. Ogni volontario, dipendente o collaboratore deve impegnarsi a mettere in pratica i principi enunciati nel punto precedente, nella consapevolezza di svolgere il proprio ruolo quale “rappresentante” dell’Associazione e non a titolo personale.
ART. 2
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI SCOPI STATUTARI
L’Associazione ha, da tempo, definito le sue aree di intervento in otto ambiti di attività.
Annualmente, per ogni ambito di attività sono rese note le somme previste per la realizzazione del progetto e, a consuntivo, le somme effettivamente impiegate per lo stesso progetto.
Gli ambiti di intervento sono i seguenti:
PROGETTI PER LE PERSONE:
- Con i giovani e le famiglie
- Formazione personale medico e non
- Sostegno economico alle famiglie
- Borse di studio
PROGETTI PER LA COLLETTIVITÀ:
- Progetti divulgativi e convegni
- Donazione strumenti Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma
- Supporto al Reparto di Oncoematologia Pediatrica
- Gestione de La Casa
ART. 3
RACCOLTA FONDI: VERITÀ, CORRETTEZZA, TRASPARENZA
Nelle linee guida del Ministero del Lavoro sono definiti i principi ai quali si deve uniformare la raccolta fondi: verità, correttezza, trasparenza.
Condividendo i principi, ritenendoli nell’interesse dell’Associazione stessa, l’Associazione redige il Bilancio Annuale, quale risultato di rilevazioni con scritture contabili sistematiche, che dà la rappresentazione fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e di gestione. Il bilancio è accompagnato dalla relazione dell’Organo di controllo, nominato ai sensi dello Statuto e reso pubblico con le modalità di legge, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli Associati. A completamento dell’informazione, viene aggiornato e divulgato il prospetto relativo ai progetti di cui al punto precedente.
ART. 4
TUTELA DELLA DIGNITÀ E DEL DECORO DELLE PERSONE FISICHE
L’Associazione ritiene fondamentale la tutela della dignità e del decoro delle persone fisiche, soprattutto per l’ambito nel quale l’Associazione opera, oncoematologia pediatrica, che ha come destinatari soggetti minorenni in situazione di disagio fisico e famiglie con disagio economico che possono essere destinatari dei sostegni che l’Associazione elargisce.
L’Associazione ritiene che per dare questa tutela sia necessario usare una riservatezza ancora più stringente, anche oltre quanto consentirebbe la legislazione vigente, perché sia le parole, ma soprattutto le immagini, con gli strumenti attuali, possono rimanere a lungo visibili in internet e sui social.
L’Associazione si astiene dal divulgare immagini con minori riconoscibili in situazioni di disagio e dal rappresentare situazioni, anche riprodotte, che possano ingenerare sentimenti di inadeguatezza nel bambino o nel ragazzo (ad esempio la rappresentazione come guerrieri di giovani che combattono la malattia ha come conseguenza che, se i percorsi non sono favorevoli, sembra colpa loro).
ART. 5
DOVERI DEI COLLABORATORI DELL’ASSOCIAZIONE
Per collaboratore dell’Associazione si intende chiunque, a qualsiasi titolo, presta la propria opera a servizio dell’Associazione stessa: dipendente, volontario, collaboratore autonomo retribuito.
Ogni collaboratore dell’Associazione deve condividere pienamente i principi ed i valori espressi nello Statuto e nel presente Codice Etico.
A tal fine, tutti i collaboratori si impegnano a rispettare le decisioni strategiche dettate dal Consiglio Direttivo, finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali.
I collaboratori svolgono la propria attività permettendo a tutti di poter essere identificati, non si presentano in modo anonimo, ma offrono la garanzia che alle loro spalle c’è un’Associazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.
I volontari offrono il proprio tempo ed il proprio impegno gratuitamente senza ricercare alcun vantaggio di tipo personale, fatto salvo il rimborso delle spese documentate sostenute in ragione del servizio effettuato.
Tutti i collaboratori devono utilizzare con scrupolo i beni, i mezzi e gli strumenti di lavoro loro affidati.
Tutti i collaboratori devono garantire la corretta utilizzazione delle informazioni personali ed associative a cui hanno accesso, in particolare sono vincolati al segreto professionale su ciò che è loro confidato o di cui vengono a conoscenza nell’espletamento delle proprie attività all’interno dell’Associazione, le informazioni non devono essere divulgate all’esterno, ma utilizzate unicamente all’interno per migliorare i servizi dell’Associazione nei confronti dei soggetti ai quali i collaboratori prestano assistenza per conto dell’Associazione.
Nell’opportuna attività di sensibilizzazione di altre persone al volontariato e nel racconto delle attività svolte, i collaboratori possono scattare foto o effettuare riprese video, ma la divulgazione all’esterno di tali immagini è consentita solo nel caso in cui non siano presenti soggetti minorenni riconoscibili e/o in situazione di disagio.
ART. 6
VIOLAZIONE DEL CODICE ETICO
La violazione dei principi contenuti nel presente codice etico è rilevata dal Consiglio Direttivo e contestata al collaboratore interessato, come identificato all’art. 5 del presente codice etico; il collaboratore interessato può presentare memorie al Consiglio Direttivo entro il termine di 30 giorni dalla contestazione.
Nel caso in cui le memorie non siano accolte, il Consiglio Direttivo definisce “gravi” le violazioni ed intima al collaboratore la cessazione di ogni attività in nome e per conto di Noi per Loro con effetto immediato.
Nel caso in cui il collaboratore inadempiente sia un Associato di Noi per Loro odv, la violazione definita “grave” costituisce motivo di esclusione di cui all’art. 5 dello Statuto di Noi per Loro.
ART. 7
ENTRATA IN VIGORE E MODIFICHE SUCCESSIVE
Il presente codice etico entra in vigore il giorno successivo all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Associati e sarà oggetto di modificazioni con delibere dell’Assemblea degli Associati ogni qualvolta se ne presenterà la necessità.
Approvato dall'Assemblea degli Associati in data 2 maggio 2023
modificato e approvato dall'Assemblea degli Associati in data 23 aprile 2024
